Se la Camera approverà questo emendamento i mafiosi, come già avvenne nel 1992, probabilmente stapperanno altre bottiglie di spumante, brindando, questa volta, alla possibilità di riappropriarsi dei propri illegittimi beni.
L'enorme disponibilità finanziaria, la fitta rete di "amici" e fiancheggiatori consentirebbe infatti alle famiglie mafiose, in maniera piuttosto semplice e sotto la parvenza di una apparente legalità, di rientrare in possesso dei beni confiscati.
Verrebbe in tal modo calpestato lo spirito che portò all'approvazione della legge109\96:il riutilizzo ai fini sociali dei beni sottratti alla criminalità organizzata,ma, soprattutto, verrebbe accolta la richiesta di Totò Riina, contenuta nel presunto "papello" ,di una revisione della legge Rognoni-La Torre.
Addiopizzo Catania invita quindi tutti i cittadini che credono fermamente in una lotta alla mafia che esula dalla retorica e dal facile populismo e guarda ai fatti concreti di chi ci governa a sostenere l'appello lanciato da Libera firmando, sul sito http://www.libera.it, la petizione on line o recandosi in uno dei banchetti per la raccolta delle firme che saranno allestiti nella nostra città.
Essere indifferenti significherebbe tradire il sacrificio di quanti hanno dato la vita per questa terra.