Stampa questa pagina
Domenica, 24 Maggio 2009 02:00

Ringraziamenti

Scritto da
Vota questo articolo
(0 Voti)

È passata una settimana dal nostro primo corteo antimafia a Catania, ma le emozioni e le sensazioni non sono ancora svanite: resteranno dentro di noi, a dare una spinta in più all'impegno che tutti i giorni mettiamo in quello che facciamo. Ringraziamo tutti coloro che non si sono fatti scoraggiare dalla pioggia e che ci hanno raggiunto in piazza Dante, camminato con noi in via Plebiscito, cantato lungo il tragitto e colorato la nostra manifestazione con striscioni e cartelli pieni di messaggi di legalità.

 

Grazie agli amici del Gapa, del Cope, dell'ASAEE,ASAEC e ASAES, di Città Insieme, ai ragazzi della clown-therapy, del Social Forum di Valverde, dell'Arci di Acireale, ai bambini e ragazzi del Talità Kum e dell'Iqbal Masih e ai loro volontari, ai singoli cittadini, ai partecipanti appartenenti a partiti politici che hanno rispettato l'assenza di bandiere da noi voluta non perché crediamo che la lotta per la legalità non sia dei partiti, ma al contrario perché siamo convinti che debba essere di tutti i gruppi politici, il che non prescinde dal contrastare e denunciare le collusioni e il mal governo. Grazie ad Andrea, il bambino di soli 8 anni che lungo tutto il tragitto ha portato uno dei cartelli fatto dai bambini di Librino, che in via Plebiscito ha suggerito la frase da gridare: "Mafia carogna, ritorna nella fogna", che sapeva a memoria la Canzone del Maggio di De Andrè e che da solo ci ha fatto pensare alla possibilità di un futuro migliore. Grazie ai professori e agli studenti universitari presenti, ai ragazzi dell'Istituto d'arte con il loro bellissimo striscione. Grazie ai nostri amici, a chi ha preso un aereo per esserci e a quelli che impossibilitati fisicamente abbiamo comunque sentito tanto vicino a noi: grazie Riccardo. Eravamo circa 200: né tanti né pochi. Per noi tantissimi, perché ogni presenza ha un senso speciale.La pioggia ha lasciato il posto al sole appena dopo la partenza del corteo. La musica e i colori, i nostri messaggi e le nostre voci unite nel dire che "mafia e omertà sono povertà per la nostra città" hanno invaso via Plebiscito. Quello è stato sicuramente uno dei momenti più emozionanti: quella strada, in quel quartiere difficile dove la mafia spesso si sente padrona, era nostra e della Catania onesta. In piazza Stesicoro con il sole ormai splendente in cielo, abbiamo intonato a tema "Ma il cielo è sempre più blu", prima di lanciare insieme alle altre associazioni e cittadini i nostri messaggi alla città. È stata una sensazione bellissima vedere quel cerchio che avevamo formato dentro la piazza davanti ai resti di Catania vecchia. Guardandosi negli occhi non ci si sentiva soli nel voler fare qualcosa per migliorare questa città, e questo dà comunque delle motivazioni in più per andare avanti, a dispetto del menefreghismo e dell'indifferenza che spesso ci circondano. È passata una settimana e, insieme all'emozioni e alle considerazioni positive ci sono anche quelle negative: molti si sono fatti scoraggiare dalla pioggia, gli studenti dei licei erano pochissimi, in via Plebiscito non tutti si sono affacciati alle finestre, in via Etnea abbiamo incrociato per pochi secondi un gruppetto di bulli, ma anche quella è Catania e la possiamo cambiare solo se la riusciamo a vedere e non la ignoriamo. Insieme. Uniti.

 

Letto 3906 volte