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Domenica, 15 Novembre 2009 01:00

Addiopizzo tra le altre attività formative

Ciao a tutti!Vi informiamo che da quest'anno, gli studenti di Lettere e Filosofia che parteciperanno alle attività di Addiopizzo Catania, potranno chiedere, e ottenere il riconoscimento dei cfu per le altre attività formative.La "quantità" di crediti riconoscibili è decisa dai singoli corsi di laurea.

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Domenica, 24 Maggio 2009 02:00

Ringraziamenti

È passata una settimana dal nostro primo corteo antimafia a Catania, ma le emozioni e le sensazioni non sono ancora svanite: resteranno dentro di noi, a dare una spinta in più all'impegno che tutti i giorni mettiamo in quello che facciamo. Ringraziamo tutti coloro che non si sono fatti scoraggiare dalla pioggia e che ci hanno raggiunto in piazza Dante, camminato con noi in via Plebiscito, cantato lungo il tragitto e colorato la nostra manifestazione con striscioni e cartelli pieni di messaggi di legalità.

 

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Il ruolo dell'informazione e la responsabilità della cosiddetta società civile nella lotta alla mafia. Era questo il titolo scelto da noi, ragazzi di Addiopizzo , per il terzo dei quattro seminari organizzati in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia di Catania; seminari che rientrano nel più ampio progetto "scuole e università" ,che insieme al progetto del "consumo critico" e a molte altre attività,vede impegnato questo gruppo di volontari nella lotta alla mafia,o meglio,alla mentalità mafiosa.

 

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Sabato, 18 Aprile 2009 02:00

Invito ai catanesi

Avere rispetto della propria città significa saper tenere un comportamento civile e onesto. Vi sarà capitato di passeggiare lungo la scogliera di Ognina e di indignarvi per l'enorme quantità di rifiuti presenti sulle bellissime pietre laviche che si affacciano sul mare. Vi sarà capitato di dare il pizzo a un parcheggiatore abusivo per la paura di trovar la macchina graffiata ad un vostro eventuale rifiuto di pagare. Vi sarà capitato di prendere con le vostre auto delle enormi "scaffe", come le chiamiamo noi a Catania, e di pensare che dietro quelle buche ci siano appalti truccati e utilizzo di materiale scadente per costruire le strade della nostra città. Vi sarà capitato di lamentarvi e di dire "In questa città non cambierà mai niente perché ognuno di noi pensa a tirar acqua al suo mulino". Ebbene, è giunto il momento di svegliare Catania, la città dormiente, assumendosi ognuno le proprie responsabilità.

 

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Lunedì, 13 Aprile 2009 02:00

5 x 1000

Carissimi consumatori, che con la vostra adesione al Consumo Critico avete voluto credere in questo progetto e nel lavoro della nostra associazione,volevamo informarVi che per sostenerci edaiutarci ancora a portare avanti i nostri progetti e le nostre idee è possibile utilizzare anche lo strumento del 5 per mille.

 

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Addiopizzo Catania esprime solidarietà e vicinanza al Dott. Pasquale Pacifico, Sostituto Procuratore della Repubblica in servizio presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Catania il quale, come si apprende dalla stampa, sarebbe stato oggetto di un progetto di attentato organizzato da un esponente del clan Cappello.

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Mercoledì, 08 Febbraio 2012 01:00

Terza udienza del processo Iblis

Venerdì 10 febbraio, alle ore 9.00, presso l'aula bunker del carcere di Bicocca, verrà celebrata la terza udienza del processo Iblis,sui presunti rapporti tra mafia, politica e imprenditoria.Le associazioni Addiopizzo Catania, Asaec "Libero Grassi", Rocco Chinnici della Confcommercio e Asaes , che hanno richiesto di costituirsi parte civile, invitano i cittadini a prendere parte al processo e a mantenere alta l'attenzione poichè, come diceva Paolo Borsellino: "La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità".

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Al sesto piano di via Grasso Finocchiaro n.112 , nel quartiere Picanello, ha dimora la prima sede di Addiopizzo e Libera Catania. In quello che fino a poco tempo fa era un appartamento frequentato da mafiosi, oggi campeggia ben visibile all'ingresso lo slogan: "Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità", in cui si riconoscono tutti i commercianti, gli imprenditori e le persone oneste. Accanto, la bandiera di Libera "Associazioni, nomi e numeri contro le mafie". A festeggiare la nuova sede insieme al presidente di Addiopizzo Catania, Salvatore Grosso, al rappresentante di Libera, Giuseppe Vinci, che ha portato i saluti di Dario Montana, e al coordinatore provinciale di Libera, Giuseppe Strazzulla, c'erano tutti i ragazzi che quotidianamente svolgono attività di volontariato per radicare sempre più i principi di legalità e giustizia. Al loro fianco i vertici delle Istituzioni cittadine, che nel corso degli anni sono sempre stati vicini al lavoro delle due associazioni: il Prefetto di Catania, Francesca Cannizzo, il presidente della Provincia, Giuseppe Castiglione, il procuratore Capo della Repubblica, Giovanni Salvi e il Procuratore aggiunto Michelangelo Patanè.


A volere che l'appartamento venisse assegnato ad Addiopizzo Catania e Libera fu l'allora Prefetto di Catania Giovanni Finazzo, ed è con un sentito ringraziamento nei suoi confronti che Salvatore Grosso, presidente di Addiopizzo ha dato il via all'inaugurazione di questo bene confiscato alla mafia. «Sono fiero di rappresentare un gruppo di ragazzi che dedicano molto tempo, sottraendolo alla propria vita privata, per una causa comune, per attività di recupero sociale, di sensibilizzazione a una cultura della legalità e all'impegno contro la corruzione ha dichiarato Grosso -. Tuttavia, senza la fiducia e il supporto concreto delle Istituzioni non avremmo raggiunto questi traguardi. Per questo ringrazio la Prefettura, che già nel 2008 credette in questa associazione assegnandoci il bene confiscato e la Provincia di Catania, nella persona del suo presidente Giuseppe Castiglione, che ci ha donato un contributo di 20.000 euro, grazie al quale abbiamo ristrutturato e arredato la sede. Ma ringrazio anche anche Ivan Lo Bello per aver permesso la cancellazione dell'ipoteca che gravava su quell'appartamento e tutti coloro che si sono spesi per realizzare questo "avamposto della legalità", sperando che possa diventare un sano punto di riferimento per il quartiere ».Il rappresentante di Libera, Giuseppe Vinci, ha sottolineato quanto «il valore della memoria storica sia importante in un percorso di rinascita della nostra terra. Per questo l'appartamento è stato dedicato ad alcune tra le vittime della mafia che hanno dato tanto alla Sicilia, come il Commissario Beppe Montana, il vice questore Ninni Cassarà e l'agente Roberto Antiochia. Occorre inoltre - ha concluso Vinci - restituire il maltolto ai cittadini onesti e lavorare insieme in rete».«La Provincia lavora da un anno a questo progetto, ma lo ha realizzato in sordina e senza clamori, preferendo darne annuncio soltanto a cose fatte. Nonostante l'Ente non disponga di un capitolo apposito per questo tipo di attività - ha raccontato il presidente Castiglione - ho deciso di attingere al fondo di riserva per sostenere l'impegno di associazioni a cui tutti dobbiamo dire grazie e per realizzare in un quartiere, che per certi versi è a rischio, uno spazio civico di aggregazione e formazione. Oggi - ha concluso il presidente della Provincia - la gioia e i sorrisi di questi ragazzi hanno confermato di aver preso la scelta giusta».«La città onesta si riprende una rivincita», hanno dichiarato il procuratore capo Giovanni Salvi e il procuratore aggiunto Michelangelo Patanè, che nel contempo hanno lanciato un messaggio forte:«i beni confiscati vengano resi operativi e possano essere patrimonio di tutta la città». Il Prefetto di Catania ha mostrato soddisfazione nel vedere "un bel connubio tra Istituzioni e società civile che hanno la stessa comunione d'intenti", constatando che "insieme si è più forti e più determinati".A conclusione dell'inaugurazione, sono stati offerti dolci e vino prodotto da Libera nelle campagne di Palermo confiscate e ad essa assegnate. Erano presenti anche il Questore di Catania, Antonino Cufalo, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Giuseppe La Gala, e il Capitano Orazio Sanfilippo in rappresentanza del Comandante provinciale della Guardia di Finanza.

 

 

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Sabato, 19 Novembre 2011 01:00

Congratulazioni al Dott. Angelo Sinesio

Addiopizzo Catania esprime con sincera partecipazione e soddisfazione le proprie congratulazioni nell'apprendere la notizia che il Dott. Angelo Sinesio,Vice Prefetto di Catania,è stato nominato Capo della Segreteria Tecnica del Ministro dell'Interno,Anna Maria Cancellieri.

 

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Lunedì, 04 Luglio 2011 02:00

Conferenza stampa-un muro contro la mafia

Giorno 9 Luglio alle ore 10.30 presso la facoltà di lettere e filosofia - aula A2 del monastero dei Benedettini - insieme ai familiari delle vittime della strage di Capaci, l'associazione "Addiopizzo Catania" sarà lieta di inaugurare il murale sito in Viale Ulisse e realizzato all'interno del progetto "un muro contro la mafia".

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