Addiopizzo Catania incontra tanti giovani durante le sue attività, durante i banchetti, a scuola e nelle università. Vi proponiamo una riflessione di Davide, un nostro socio.
Parlando del nostro progetto del Consumo Critico parliamo spesso dei consumatori, del loro impegno, del nostro, e poi ricordiamo a tutti della famosa lista dei commercianti, di quei 50 esercenti (ora un po' di più) che sono il motore della nostra iniziativa.Dietro ad ogni volto c'è una storia, una storia di coraggio, un coraggio di gente normale, che con la forza delle loro scelte hanno dimostrato a tutti che ribellarsi è possibile.
Addiopizzo è anche un'associazione antiracket, ma porta avanti un progetto che la rende diversa da tutte le altre associazioni: il Consumo Critico. Angela ci spiega perché.
Nel 2008 l'associazione Addiopizzo ha organizzato una serie di incontri in circa 20 scuole superiori di Catania e provincia con dei risultati che lasciano spazio a varie riflessioni, analizziamole.
La mafia insegue soldi e potere, per questo la sua strada ha sempre incontrato quella degli imprenditori.Sandro riflette sul rapporto tra due associazioni,quella mafiosa e quella degli industriali,che dovrebbero combattersi ma che spesso si intrecciano.
Addiopizzo Catania ripropone l'iniziativa "Regaliamo(ci) un sorriso". Raccoglie, cioè, indumenti, giocattoli e materiale didattico per donarli a Natale a centri e associazioni che lavorano con i bambini. Tutti possono contribuire a regalare sorrisi.
«Solo se denunci, riparti ». Sono le parole di Antonio, giovane imprenditore siciliano che ha raccontato la sua storia in occasione di un incontro formativo, organizzato dall'associazione Addiopizzo Catania. Una storia dai profili inevitabilmente drammatici per chi l'ha vissuta in prima persona ma, allo stesso tempo, contenente un messaggio di speranza per tutti coloro che si trovano in situazioni analoghe e trovano la forza di denunciare.
Avete mai pensato a come sarebbe bello poter pensare di aprire una attività e non doversi preoccupare del pizzo? Fare un concorso all'università senza dover pensare che tanto è inutile perché alla fine vince il raccomandato? Andare in un ufficio e vedersi serviti senza per forza dover conoscere qualcuno? Bello vero?Eppure questo mondo esiste, esiste al di fuori del nostro paese, e quello che tanta gente non capisce è che anche le piccole cose fanno parte di quell'atteggiamento mafioso di cui siamo accusati, anche giustamente dal resto dell'Europa.
Catania, 1 luglio 2010: una studentessa della facoltà di Lettere e Lingue viene colpita da un proiettile vagante. Il proiettile non è destinato a lei, ma è esploso per regolare dissidi personali tra due uomini. L'uomo che ha fatto fuoco è stato individuato grazie alla descrizione dettagliata di un ragazzo, che come tanta altra gente del quartiere e non, era presente al momento dell'accaduto. Il ragazzo viene definito "eroe", poiché, a differenza di altri, si è fatto avanti senza timore tracciando l'identikit.
Cari amici e consumatori,come sapete,con la vostra firma a sostegno del consumo critico,avete contribuito a portare avanti il progetto.
Siamo vicini ad Antonino Recupero, socio fondatore di Addiopizzo Catania, per il grave lutto che lo ha colpito in questi giorni.
Cari Amici, vi invitiamo alla nostra festa NO PIZZO SI PARTI!. Pensiamo che ogni occasione sia buona per ricordare che il pizzo è una piaga da combattere con tutte le nostre forze e questa volta lo faremo attraverso un momento di divertimento.L'idea è nata per festeggiare il nostro compleanno, ma impossibilitati a realizzarla per quella data abbiamo voluto lo stesso portare avanti il progetto e alla fine ce l'abbiamo fatta grazie soprattutto alla disponibilità del Centro ZO, di François e le Coccinelle, di Trilateral e Radio Zammu, che ringraziamo.In allegato la locandina dell'evento, realizzata da Fausto Gristina, vincitore della No Pizzo Si Parti Competition. Anche a lui e agli altri partecipanti al concorso vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Speriamo che il titolo sia di buon augurio e di vedervi numerosi.
Cari amici,Addiopizzo Catania sta organizzando una festa per il 28.1.2010 e ci piacerebbe avere il vostro contributo per la creazione delle locandine che pubblicizzeranno l'evento. Stiamo cercando il disegno che faccia al caso nostro.
Mercoledì 2 Dicembre la nostra associazione ha presentato ,durante una conferenza stampa ,i risultati dei questionari che abbiamo personalmente somministrato a più di 1000 studenti di 16 scuole superiori di Catania e provincia, in occasione di incontri finalizzati alla diffusione della cultura della legalità. Vogliamo condividere con voi la relazione elaborata dal professore Elio Camilleri,che ringraziamo di vero cuore.