È notizia di questi giorni che Cosa Nostra è tornata a fare la voce grossa. Lo fa attraverso gli attentati progettati contro l'europarlamentare ed ex sindaco di Gela Rosario Crocetta e il gup di Caltanissetta Giovanbattista Tona, che la mafia voleva colpire attentando alla vita della cugina, scambiata per la sorella, questo a dimostrare quanto chiunque possa esserne vittima; le minacce rivolte al procuratore antimafia Piero Grasso, al giornalista Lirio Abbate, al procuratore capo di Caltanissetta Sergio Lari, all'aggiunto Domenico Gozzo, al procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia e al sostituto procuratore della Direzione nazionale antimafia Gaetano Paci; e i messaggi intimidatori recapitati a Claudio Risicato, presidente dell'associazione antiracket Rocco Chinnici e coordinatore delle Associazioni antiracket-antiusura di Confcommercio di Catania.