Questa campagna elettorale sta dimostrando quanto ancora ci sia da lavorare in Sicilia per cambiare un intero sistema politico che non funziona e che consente la candidatura di personaggi scomodi, inopportuni, o addirittura c.d. impresentabili. Tra gli altri, per esempio, è inaccettabile che si tolleri la candidatura di un giovane consigliere comunale che in passato sembra avere rimpianto la presenza di boss di spessore (come risulta da molteplici articoli di stampa), che ha come fratello un soggetto ritenuto vicino al boss dei Carcagnusi (Nuccio Mazzei) e imputato in un processo di mafia e che, in piena campagna elettorale, ha rivendicato a voce alta la propria amicizia con il figlio dello stesso Nuccio Maffei.