Suscitano forte perplessità le recenti uscite mediatiche di Pietro Agen, presidente di Confcommercio Sicilia , il quale dopo avere sminuito la scelta di un imprenditore (peraltro presidente di Confindustria trapanese) di denunciare i propri estorsori perché "colpevole" di essere stato vittima della mafia fino al 2007, rincara la dose con una recente intervista apparsa su Live Sicilia nel corso della quale si dice sorpreso della decisione della Guardia di Finanza Etnea, guidata dal nuovo comandante provinciale col. Roberto Manna, di aver dato atto, con una conferenza stampa, del sequestro di 5 milioni di euro effettuato ad Angelo Ercolano, imprenditore incensurato, nipote del defunto capomafia Pippo Ercolano, iscritto alla Confcommercio.
Viene spontaneo chiedersi: cui prodest? A chi giovano simili esternazioni?

L'associazione Addiopizzo Catania si unisce al saluto della città per la partenza del comandante dei carabinieri La Gala. Vogliamo ringraziarlo per l'attività svolta per tre anni nella nostra provincia, e approfittiamo dell'occasione per augurare il nostro benvenuto in città al Colonnello Alessandro Casarsa che lo succederà.

Nel 2004, dei giovani imprenditori palermitani in procinto di iniziare una loro attività commerciale, si posero la domanda: "E se qualcuno ci viene a chiedere il pizzo?". In quell'istante determinarono che non avrebbero mai chinato la testa come purtroppo spesso accade in Sicilia, e che invece avrebbero fatto qualcosa di concreto per la loro terra. Nacque così Addiopizzo Palermo. A due anni di distanza, a seguito di quella idea, nel giugno del 2006 prese vita Addiopizzo Catania.

Avete letto bene.
Siamo arrivati in Africa, in mezzo alla foresta … portando il cinema ai bambini del villaggio di Cristo Re.
Lo abbiamo fatto grazie a Salvo Gambino, Papà Gambino come lo chiamano i bambini, un catanese che da anni regala sorrisi ai più piccoli.
Salvo è una persona speciale, come sanno essere coloro che hanno capito che la vita va oltre il nostro microcosmo quotidiano.

Da oggi il colonnello Roberto Manna è ufficialmente il nuovo comandante provinciale della Guardia di Finanza di Catania.
L'associazione Addiopizzo Catania, nel salutare e ringraziare il suo predecessore Francesco Gazzani per l'ottimo lavoro svolto e per gli importanti risultati raggiunti in questi anni, dà il benvenuto al comandante Manna.

Addiopizzo Catania esprime vivo apprezzamento per la sempre efficace attività investigativa della Procura etnea che ha portato alla conferma, da parte del Tribunale del Riesame, del regime detentivo in carcere per il boss ergastolano Maurizio Zuccaro, il quale, fino a pochi mesi fa, era invece stato ritenuto incompatibile con il regime carcerario a causa della patologia da cui era affetto.

In occasione della manifestazione nazionale No Muos, l'associazione Addiopizzo Catania esprime la propria vicinanza alle preoccupazioni dei manifestanti che il 9 Agosto si recheranno a Niscemi.

Abbiamo deciso di condividere, e vi chiediamo di diffondere, l’appello, lanciato qualche giorno fa sulle pagine di Live Sicilia, dalle associazioni AVIS, FIDAS, S. Marco, FRATRES e Croce Rossa per far fronte dell’emergenza sangue.
Oggi abbiamo incontrato il dott. Sebastiano Costanzo, Dirigente Medico dell’Ospedale Vittorio Emanuele, al quale abbiamo preannunciato che i soci di Addiopizzo Catania andranno a donare.

Addiopizzo Catania, nel porgere un affettuoso saluto e un sentito ringraziamento al Prefetto Francesca Cannizzo, che in questi anni si è sempre spesa per questa città in prima persona e che a breve svolgerà le funzioni di Prefetto di Palermo, coglie l'occasione per dare il benvenuto e augurare buon lavoro al nuovo Prefetto di Catania Maria Guia Federico.

E' stata la scuola Maiorana ad ospitare l'iniziativa di AddioPizzo organizzata per commemorare Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. Presenti. tra gli altri,  il sindaco di Catania, Enzo Bianco e il presidente dell'Anm Pasquale Pacifico.

Catania. La città ricorda Paolo Borsellino. Sono passati ventuno anni dalla strage di Via D’Amelio eppure il ricordo di quel giorno è ancora vivido nella mente e nel cuore di tanti. Lo dicono il volto di Borsellino che capeggia sul murale voluto da Addiopizzo e realizzato con il contributo di tanti cittadini catanesi e la folta partecipazione delle istituzioni e della società civile all’iniziativa in ricordo del giudice. Lo dice, infine, il fatto che tutto ha avuto luogo dentro una scuola (la Quirino Maiorana).