Sono state moltissime le reazioni socio - politiche alla crudele aggressione dell’Ispettore della Polizia Municipale Luigi Licari, prima fra tutte quella del Sindaco della nostra città.
Ed è al Sindaco di Catania che ci rivolgiamo, tralasciando volutamente di dar peso alle dichiarazioni di circostanza degli altri esponenti politici in campagna elettorale.
L'associazione Addiopizzo Catania esprime viva soddisfazione per la brillante operazione della Squadra Mobile della Questura di Catania e del Commissariato di polizia di Adrano che, sotto la direzione della DDA etnea, ha consentito di infliggere, con 39 arresti, un duro colpo al clan Scalisi di Adrano collegato alla cosca Laudani di Catania.
Addiopizzo Catania si congratula con la compagnia dei Carabinieri di Gravina di Catania e la DDA etnea per la brillante operazione che ha condotto all'arresto di 54 persone, accusate a vario titolo, tra l'altro, di mafia, traffico di sostanze stupefacenti ed estorsioni.
L'associazione Addiopizzo Catania è lieta di comunicare che venerdì 5 maggio, alle ore 10:30, verrà inaugurato un parco giochi al Villaggio Dusmet (nell'area verde adiacente alla via Bernardo Colnago).
L'area giochi, realizzata in una zona sprovvista di spazi ludici urbani, è stata realizzata grazie alla partecipazione, ed alla fiducia, di numerose persone che hanno aderito ad una raccolta fondi che abbiamo avviato tramite la piattaforma di crowdfunding Eppela.
Signor Ministro,
le chiediamo scusa in anticipo se per scriverLe prendiamo in prestito lo slogan #alziamolavoce da lei usato nel suo recente tour siciliano per la corsa alla segreteria del PD. Lo facciamo perché, dopo anni di impegno sul territorio, riteniamo che, purtroppo, ci sia bisogno di alzare la voce nel tentativo di farci ascoltare da chi, come Lei, ha la responsabilità politica di assicurare il corretto funzionamento della giustizia, garantendo le legittime aspettative dei cittadini sul fronte della certezza della pena, tanto più che di recente al Senato è stato approvato il DDL che porta il suo nome.
Nel complimentarci con la Squadra Mobile di Catania per la cattura del boss dei "carateddi" Concetto Bonaccorsi, non possiamo non rilevare come nella lotta alla mafia siamo di fronte alla ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza dell’attuale sistema normativo. Riteniamo, infatti, che la pretesa rieducazione dei mafiosi sia solo il frutto di una visione miope e ipocrita di una classe politica pronta a complimentarsi con i successi delle forze dell’ordine ma che nulla fa per evitare che i mafiosi continuino a godere di sconti e benefici.
Esprimiamo vivo apprezzamento alla Procura della Repubblica di Catania e agli uomini del Noe dei Carabinieri e del Gico della Guardia di Finanza per la brillante operazione che ha consentito di accertare le infiltrazioni mafiose nel settore dei rifiuti.
Anche stavolta il nostro plauso va alla Procura di Catania che, con il supporto investigativo del Reparto Operativo Speciale dei Carabinieri e della Compagnia dell'Arma di Santo Stefano di Camastra, ha eseguito una brillante operazione che ha portato all'arresto di 9 persone (tra cui i presunti boss Salvatore Catania e Giovanni Pruiti) che agivano con violenza nel territorio dei Nebrodi.
Facciamo un sincero augurio di buon lavoro al neo Prefetto di Catania, Silvana Riccio.
Le auguriamo di amare, con il tempo, questa città, seppur con tutti i suoi difetti, e proprio per questo Le auguriamo di poter essere allo stesso tempo severa e presente con Catania.
Abbiamo appreso dell’intenzione dell’On. Berretta di presentare una interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro dell’Interno di “ incrementare i livelli di sicurezza e la sorveglianza nei nosocomi catanesi” a seguito dell’ennesimo episodio di violenza, che ha visto protagonista un medico del Pronto Soccorso colpevole solo di fare il proprio lavoro.
L'associazione Addiopizzo Catania, per l'ottavo anno consecutivo, ha realizzato il progetto di solidarietà "Regaliamoci un sorriso".
Grazie alla sensibilità, all'affetto e all'entusiasmo degli alunni, dei lori genitori e degli insegnanti, di tre scuole di Catania e provincia (Maiorana, Rodari Nosengo e Purrello) abbiamo raccolto alimenti e generi di prima necessità per neonati e bambini.
Tanti pacchi dono, colorati e allegri, allieteranno il Natale di molte persone in difficoltà che, quotidianamente, vengono aiutate da case famiglia, parrocchie e associazioni di volontariato.
Esprimiamo viva soddisfazione per la brillante operazione della Squadra Mobile della Questura di Catania che, sotto la direzione della locale Procura della Repubblica, ha consentito di infliggere, con 17 arresti, l'ennesimo duro colpo alla cosca Mazzei.
Cari commercianti, cari imprenditori
25 anni fa Libero Grassi, imprenditore palermitano, con grande coraggio scriveva sulle pagine del Giornale di Sicilia ai suoi estortori, ribadendo pubblicamente ciò che aveva detto loro privatamente: che non intendeva piegarsi alle loro richieste. Diceva chiaramente in questa lettera che si era affidato agli organi competenti per avere protezione e che se avesse cominciato a pagare in poco tempo avrebbe chiuso la sua azienda.
Qualche mese dopo Libero Grassi fu ucciso, perchè l'opinione pubblica lo aveva isolato, perchè la mafia voleva affermare il proprio predominio sul territorio, perchè lo Stato non aveva fatto abbastanza.
Nelle spiagge libere catanesi la bandiera della legalità è rossa: il mare della c.d. antimafia è agitato.
Povera legalità, povera antimafia.Ridotte ad inutili bandiere da tirare a destra e sinistra, senza ritegno, da politici, imprenditori, testate giornalistiche, ognuno per i propri interessi.
Senza troppi giri di parole: abbiamo seguito con attenzione la vicenda delle spiagge libere e riteniamo grave e preoccupante che il Comune abbia scelto di affidare la gestione ad una impresa che “vanta” tra i suoi dipendenti più di un soggetto accusato di gravissimi reati (peraltro relativi proprio ai parcheggi delle spiagge libere!).