Catania si è svegliata con l'ennesimo atto di insofferenza alla cultura antimafiosa realizzato dal vigliacco di turno: il murales di viale Ulisse che Addiopizzo Catania sta ultimando per ricordare la strage di Capaci è stato rovinato, il viso di Giovanni Falcone sfregiato con della vernice rossa.L'atto vile è' uno sfregio all'intera città di Catania non certo al progetto di Addiopizzo Catania ed è quindi a questa città che ci rivolgiamo invocando la rabbia dei catanesi onesti.
"Contro la Mafia l'amore per la memoria e l'impegno dell'azione " la prima delle scritte realizzata da Addiopizzo Catania, nell'ambito del progetto " Un muro contro la mafia", è stata danneggiata a riprova che parlare di mafia nella nostra città dà sempre fastidio.
Si è svolta ieri sera presso la sede di via Mandrà nr.8 la consegna della prima parte della somma raccolta da Addiopizzo Catania con la Lotteria " Pasqua 2011: regaliamo una sorpresa".
Ieri, 20 Aprile 2011, nella sede di "Addiopizzo Catania", in via Mandrà 8, ha avuto luogo l'estrazione dei numeri vincenti della lotteria "regaliamo una sorpresa". L'attività dell'associazione si inserisce all'interno del progetto "un muro contro la mafia" che, grazie ai proventi ottenuti dalla vendita dei biglietti, prevede la realizzazione di alcuni murales antimafia allo scopo di sensibilizzare la comunità civile. Altra parte del ricavato servirà per aiutare un nucleo familiare in ingenti difficoltà economiche.
L'associazione Addiopizzo Catania apprende con grande soddisfazione la notizia dell'ultima operazione antidroga, Revenge II,brillantemente compiuta dalla Squadra mobile della Questura di Catania e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura etnea. Un'operazione che ha consentito di infliggere un altro duro colpo agli ingenti interessi economici della criminalità organizzata,che fonda gran parte della sua forza economica proprio su fenomeni criminosi come quello dello spaccio di stupefacenti.
Giorno 25 marzo 2011 prende il via il progetto "Un muro contro la mafia", progetto attraverso il quale Addiopizzo Catania, con il gratuito patrocinio dell'Assessorato alla Cultura del comune di Catania, intende realizzare, attraverso il recupero di alcuni muri di pertinenza comunale, opere grafiche dal tema sociale.
Con l'apertura del nuovo anno l'Associazione Addiopizzo Catania è lieta di presentare la nuova lista degli imprenditori, esercenti e professionisti pizzo-free che si arricchisce di venti operatori economici per arrivare ad un totale di 70 attività aderenti alla lista. Dalla prima presentazione della lista pizzo-free, avvenuta il 30 giugno 2010, ad oggi prosegue incessante il lavoro dell'Associazione, affinché possa svilupparsi il circuito di economia legale sul territorio provinciale.
Addiopizzo Catania esprime sincera solidarietà a Ignazio Cutrò, coraggioso imprenditore di Bivona, che di recente si è visto costretto, provocatoriamente, a mettere in vendita su Ebay i suoi organi per far fronte ai debiti contratti con le banche.
L'Associazione Addiopizzo Catania ha seguito con vivace interesse il botta e risposta tra il ministro dell'Interno Maroni e lo scrittore Saviano,che sembrerebbe essere sulla via della conclusione in seguito all'invito del ministro a "continuare tutti insieme la lotta alla criminalità" e a "deporre le armi".Siamo convinti che le parole abbiano una grande forza, specie se riescono a tradursi in fatti concreti.
Ieri,18 Novembre, è iniziata la campagna di diffusione della lista "pizzo free" con i nomi dei primi 50 commercianti\imprenditori catanesi che si oppongono alla piaga del pizzo e vogliono dirlo a voce alta.
L'Associazione Addiopizzo Catania esprime il suo sentito plauso ai Carabinieri del Ros e alla Dda della Procura di Catania per aver arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, 47 persone tra esponenti di Cosa Nostra, pubblici amministratori e imprenditori del capoluogo etneo. Diversi i reati contestati: associazione mafiosa, concorso esterno, omicidio, estorsione, intestazione fittizia di beni e altri delitti, tutti aggravati dalle finalità mafiose.
L'Associazione Addiopizzo Catania porge i suoi più sinceri saluti al Comandante provinciale dei Carabinieri di Catania,Col. G. Governale,che presto andrà a Roma in qualità di Capo dell'ufficio personale Marescialli del Comando generale dell'Arma.
Il 29 Agosto 1991 veniva brutalmente assassinato Libero Grassi, l'imprenditore siciliano che ebbe il coraggio di opporsi alle richieste di racket della mafia e di denunciare pubblicamente gli estortori. In occasione del diciannovesimo anniversario della sua morte, l'associazione Addiopizzo Catania ricorda una grande testimonianza di onestà, integrità morale e dignità personale.
L'Associazione Addiopizzo Catania esprime la sua vicinanza a Laura Salafia, ferita accidentalmente durante una sparatoria tra soggetti mafiosi, e ai suoi cari, che sicuramente staranno vivendo momenti difficili.