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Domenica, 20 Luglio 2014 02:00

Via D'Amelio, Catania non dimentica

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Per commemorare Paolo Borsellino, a 22 anni dalla strage di via D'Amelio in cui il Giudice antimafia perse la vita insieme alla sua scorta, ieri in città sono state tre le manifestazioni organizzate dall'Aimm (Associazione magistrati per i minorenni e la famiglia), AddioPizzo e dalla III circoscrizione Borgo-Sanzio.

Il cortile del Tribunale dei Minori (in via Franchetti, 62) ha ospitato il musicista Roberto Fuzio che ha letto alcuni testi scritti da Paolo Borsellino, accompagnato dall'orchestra «Di. sco. brass ensemble» (diretta dal maestro Giuseppe Privitera e promossa e sostenuta dall'Ufficio territoriale scolastico) che coinvolge i genitori e gli alunni delle scuole a rischio di Catania e provincia e conta oggi più di 60 elementi, alla presenza non solo dei magistrati del Tribunale stesso, ma anche degli operatori dei servizi del territorio, delle comunità e dei due Istituti penitenziari minorili del distretto.
Nel cortile della scuola media «Quirino Maiorana», invece, durante l'incontro organizzato da AddioPizzo, Paolo Borsellino e la sua scorta (Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina) sono stati ricordati attraverso le esperienze dei rappresentanti della casa famiglia «Papa Giovanni XXII» del centro Astalli, del centro Koros di Manitese, della scuola media «Dusmet» e dell'oratorio «Giovanni Paolo II» di Librino.
In piazza Cavour, infine, il concerto della pianista Giusi Grande, organizzato dalla III circoscrizione Borgo-Sanzio, Una manifestazione per ricordare i caduti della strage di via D'Amelio insieme alle associazioni «L'arte nella terra del sole», «Arché», We love», «The givers» e «Sveglia Catania»

 

Fonte: La Sicilia

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Letto 11701 volte Ultima modifica il Giovedì, 24 Luglio 2014 18:46