Libero Grassi fu lasciato solo nella sua ribellione contro la mafia : ad ucciderlo non sono stati soltanto i sicari, ma anche l'indifferenza dei suoi colleghi imprenditori e la scarsa solidarietà dell'opinione pubblica.Oggi, a diciannove anni di distanza, lo scenario è decisamente mutato: a testimoniarlo sono tutti quegli imprenditori che l'Associazione Addiopizzo Catania si è impegnata a sostenere, convincendoli che si può dire " no" al pizzo, ed è meglio se a farlo si è tutti insieme. Anche Catania, sull'esempio di Palermo, possiede oggi una lista di commercianti che si sono dichiarati "pizzo free", tantissimi sono i consumatori che si sono impegnati a sostenerli, aderendo al progetto del "Consumo Critico", e vivissime sono le speranze che la lista cresca nel tempo.Ci sembra un "degno" modo non solo di ricordare, ma anche di percorrere il cammino tracciato da un uomo che ha sacrificato la sua vita nel nome della legalità.