Prendo spunto da quanto accaduto ai ragazzi dello Spazio libero Cervantes -l'imbrattamento del murales che con tanto impegno ed entusiasmo avevano realizzato a Catania nella zona tra Via Galermo e Via S. Sofia- per far riflettere su un argomento che più volte mi sono trovato a trattare con chi si avvicina ai nostri banchetti.La scritta comparsa sul murales recita "FASCISMO + MAFIA = MERDA". Con essa si inserisce quindi l'aspetto partitico, e non politico, all'interno della lotta ad un fenomeno che non ha colore politico, che non ha coordinate precise, e che quindi deve essere combattuto in maniera uguale da qualsiasi persona, di qualsiasi credo politico sia. Ma non tutti la pensano così, purtroppo. Qualche giorno fa, durante un banchetto informativo,un ragazzo mi ha detto chiaramente che per lui prima o poi la nostra associazione dovrà assumere una posizione politica, perché solo in questo modo, con la politica, si possono davvero cambiare le cose. Peccato che, dopo circa mezz'ora di discussione e belle parole su come, secondo lui, politicamente si potrebbero risolvere tutti i problemi, nel momento in cui gli è stato chiesto di firmare per il nostro progetto, cioè di prendere un impegno serio con il Consumo Critico mettendo da parte le parole,la sua risposta è stata negativa.Noi guardiamo ai fatti e non alle parole. In più di cinque anni di attività, Addiopizzo ha partecipato ad eventi organizzati da ogni schieramento politico: abbiamo partecipato a banchetti organizzati da gruppi di destra e gruppi di sinistra, da persone animate seriamente - al di là del colore del partito - dalla voglia di cambiare le cose, di affrontare questo male che da sempre rende la nostra terra schiava di gente ignorante.Abbiamo visto ragazzi di destra organizzare manifestazioni stupende, informare, diffondere splendidi messaggi; la stessa cosa che abbiamo visto fare a tanti giovani di sinistra. Ci siamo più volte sentiti dire che non dovevamo partecipare a quel o a quell'altro evento perché dietro c'era quel o quell'altro partito, e puntualmente abbiamo rispedito al mittente ogni parola.Fin quando la gente non si renderà conto che ci sono argomenti che riguardano tutti,lotte che vanno al di là dei colori e delledifferenze, allora sarà sempre facile per la mafia avere la meglio, puntare su lotte che dividono la gente per bene e che rendono debole il movimento antimafia.Non vogliamo certo sminuire l'importanza di argomenti politici che riguardano tutti noi, che regolano la nostra vita, ma pensiamo che la lotta alla mafia sia la PRIORITA' per la nostra terra, e dovrebbe essere il primo punto di ogni agenda politica e il primo obiettivo di ogni cittadino. Dobbiamo unire le nostre forze, tutti, lasciare stare ad altri le belle parole, usare il nostro fiato per informare e formare, dobbiamo scendere sul campo ed agire, lasciare perdere contrapposizioni e divisioni nella lotta contro chi infanga e offende la nostra terra.Bisogna essere compatti. Gli ideali che muovono il nostro comitato, come anche tante altre associazioni sono profondi e importanti: non posso credere che ci sia, tra lagente che fa politica in maniera pulita e con animo, chi non senta il dovere di agire, di fare di più, di impegnarsi senza tregua in una causa che potrebbe essere davvero il rilancio della nostra regione e della nostra nazione. Io credo in questo rilancio.
Davide Siracusa