Addiopizzo Catania

Addiopizzo Catania

La risposta più bella da parte dello Stato.Vanno bene gli arresti,va bene anche la detenzione,ma è innegabile che i mafiosi vanno colpiti soprattutto nel portafogli,attraverso sequestri e confische.

Dopo anni di iter burocratico,la Prefettura di Catania ha ieri "chiuso" alcune pratiche relative a beni mobili e immobili tolti definitivamente ai vecchi proprietari mafiosi,così come previsto dalla legge "La Torre-Rognoni".

Davanti alla mensa dello studente,in via Etnea,ieri mattina,dalle 13 alle 15,i ragazzi dell'associazione Addiopizzo hanno incontrato gli studenti universitari per discutere con loro di racket e usura.

Sabato, 31 Maggio 2008 02:00

Arance "pizzo free" in Quirinale

Al capo dello Stato è stato donato simbolicamente un vasetto di marmellata prodotta con gli agrumi dell'imprenditore palagonese che ha denunciato gli estortori.

Lunedì, 17 Marzo 2008 01:00

Arance Pizzo Free contro il racket

"Sicilia terra di mafia e di contraddizioni", ma per una volta i siciliani questo stereotipo lo hanno messo a tacere. Ieri è stata la giornata delle Arance Pizzo Free, una campagna a favore della legalità che ha visto coinvolte associazioni,famiglie, gente che ha voluto esserci per dimostrare che le cose si possono cambiare.

Lunedì, 17 Marzo 2008 01:00

Le arance che sfidano il pizzo

A Palagonia 400 cittadini e volontari hanno partecipato all'iniziativa "Arance Pizzo-Free" dell'Asaae,l'associazione antiracket e antiusura etnea che ha promosso una giornata di solidarietà per le vittime dei due fenomeni.

Lunedì, 17 Marzo 2008 01:00

Arance contro la mafia

Da quando tre anni fa ha deciso di denunciare estorsori ed usurai nessuno vuole andare a raccogliere arance nel suo agrumeto e nessuno le vuole comprare.Non ci sono più clienti anche per un'altra attività della famiglia, una officina per la riparazione pneumatici per mezzi pesanti.

Il liceo scientifico "Ettore Majorana" di San Giovanni la Punta si fa promotore di un progetto finalizzato ad animare il dibattito sui temi dell'antiracket ,antiusura e antimafia,per rendere lo studente protagonista di un cambiamento dell'atteggiamento culturale su questi temi.

Giovedì, 15 Novembre 2007 01:00

Mafia e racket non sono i mostri inattaccabili

L'istituto Einaudi,diretto dal preside Giuseppe Finocchiaro, ha invitato alcuni dei protagonisti della lotta al racket delle estorsioni.La lezione itinerante di legalità continuerà nei prossimi giorni in altre scuole.

La cultura della legalità si sta facendo strada tra i ragazzi della nostra città,anche e soprattutto grazie alle proposte e allo straordinario impegno del gruppo di giovani di Addiopizzo che si sono fatti notare già da tempo,da quando cioè hanno cominciato a esporre per la strada pezzi di lenzuoli con su scritto Addiopizzo.

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