L'immagine di un Borsellino sereno, che guarda dal muro del carcere di Piazza Lanza verso la scuola media "E. Majorana", accompagnato dai suoi fedeli angeli custodi Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter E. Cosina, Claudio Traina ed Emanuela Loi, resterà da oggi indelebile a ricordarci che se gli uomini muiono non è così per le idee. Ancora una volta i ragazzi di Addiopizzo hanno lanciato il loro messaggio contro la mafia, donando un murale ai cittadini, il terzo della serie "un muro contro le mafie" dopo la scritta, posizionata subito dopo la rotonda del Garibaldi Nuovo e quello di Falcone e degli uomini della sua scorta, in Viale Ulisse.