Fonte: Vivere - inserto settimanale del quotidiano La Sicilia
Pennellate di colore per non dimenticare. Perchè la memoria resti viva e sia stimolo per le nuove generazioni a vivere nella legalità, contro tutte le mafie.
Continua il progetto "Un muro contro la mafia" che Addiopizzo Catania porta avanti da due anni.
Dopo la scritta sul muro di Nesima, nei pressi dell'Ospedale Nuovo Garibaldi, e il murales su viale Ulisse con i volti di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e le vittime della strage di Capaci, lo scorso anno era toccato al giudice Paolo Borsellino essere immortalato, insieme agli uomini della sua scorta, sul muro di cinta del carcere di piazza Lanza.
A distanza di un anno il lavoro viene ampliato con i volti di altre vittime della mafia, volti meno conosciuti ma non per questo meno importanti e significativi.
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