Signor Ministro,
le chiediamo scusa in anticipo se per scriverLe prendiamo in prestito lo slogan #alziamolavoce da lei usato nel suo recente tour siciliano per la corsa alla segreteria del PD. Lo facciamo perché, dopo anni di impegno sul territorio, riteniamo che, purtroppo, ci sia bisogno di alzare la voce nel tentativo di farci ascoltare da chi, come Lei, ha la responsabilità politica di assicurare il corretto funzionamento della giustizia, garantendo le legittime aspettative dei cittadini sul fronte della certezza della pena, tanto più che di recente al Senato è stato approvato il DDL che porta il suo nome.
Le associazioni Addiopizzo Catania, A.S.A.E.C.( Associazione Antiestorsione di Catania "Libero Grassi"), ASAES (Associazione Antiestorsioni Nicola D'Antrassi Scordia), l'associazione pedemontana antiracket antiusura "Rocco Chinnici" e l'ASAAE (Associazione Antiracket Antiusura Etnea) hanno appreso con sconcerto e viva preoccupazione la notizia della recente scarcerazione di presunti esponenti della famiglia mafiosa Scalisi operante nel territorio di Adrano.