Avete mai pensato a come sarebbe bello poter pensare di aprire una attività e non doversi preoccupare del pizzo? Fare un concorso all'università senza dover pensare che tanto è inutile perché alla fine vince il raccomandato? Andare in un ufficio e vedersi serviti senza per forza dover conoscere qualcuno? Bello vero?Eppure questo mondo esiste, esiste al di fuori del nostro paese, e quello che tanta gente non capisce è che anche le piccole cose fanno parte di quell'atteggiamento mafioso di cui siamo accusati, anche giustamente dal resto dell'Europa.
Catania, 1 luglio 2010: una studentessa della facoltà di Lettere e Lingue viene colpita da un proiettile vagante. Il proiettile non è destinato a lei, ma è esploso per regolare dissidi personali tra due uomini. L'uomo che ha fatto fuoco è stato individuato grazie alla descrizione dettagliata di un ragazzo, che come tanta altra gente del quartiere e non, era presente al momento dell'accaduto. Il ragazzo viene definito "eroe", poiché, a differenza di altri, si è fatto avanti senza timore tracciando l'identikit.
Cari amici e consumatori,come sapete,con la vostra firma a sostegno del consumo critico,avete contribuito a portare avanti il progetto.
Siamo vicini ad Antonino Recupero, socio fondatore di Addiopizzo Catania, per il grave lutto che lo ha colpito in questi giorni.
Cari Amici, vi invitiamo alla nostra festa NO PIZZO SI PARTI!. Pensiamo che ogni occasione sia buona per ricordare che il pizzo è una piaga da combattere con tutte le nostre forze e questa volta lo faremo attraverso un momento di divertimento.L'idea è nata per festeggiare il nostro compleanno, ma impossibilitati a realizzarla per quella data abbiamo voluto lo stesso portare avanti il progetto e alla fine ce l'abbiamo fatta grazie soprattutto alla disponibilità del Centro ZO, di François e le Coccinelle, di Trilateral e Radio Zammu, che ringraziamo.In allegato la locandina dell'evento, realizzata da Fausto Gristina, vincitore della No Pizzo Si Parti Competition. Anche a lui e agli altri partecipanti al concorso vanno i nostri più sentiti ringraziamenti. Speriamo che il titolo sia di buon augurio e di vedervi numerosi.
Cari amici,Addiopizzo Catania sta organizzando una festa per il 28.1.2010 e ci piacerebbe avere il vostro contributo per la creazione delle locandine che pubblicizzeranno l'evento. Stiamo cercando il disegno che faccia al caso nostro.
Mercoledì 2 Dicembre la nostra associazione ha presentato ,durante una conferenza stampa ,i risultati dei questionari che abbiamo personalmente somministrato a più di 1000 studenti di 16 scuole superiori di Catania e provincia, in occasione di incontri finalizzati alla diffusione della cultura della legalità. Vogliamo condividere con voi la relazione elaborata dal professore Elio Camilleri,che ringraziamo di vero cuore.
Ciao a tutti!Vi informiamo che da quest'anno, gli studenti di Lettere e Filosofia che parteciperanno alle attività di Addiopizzo Catania, potranno chiedere, e ottenere il riconoscimento dei cfu per le altre attività formative.La "quantità" di crediti riconoscibili è decisa dai singoli corsi di laurea.
Sono passati quasi diciassette anni dalla strage di via D'Amelio a Palermo in cui furono uccisi Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina e Walter Eddie Cosina. Nonostante la magistratura e le forze dell'ordine abbiano individuato e perseguito numerosi mandanti ed esecutori della strage, rimangono pesanti zone d'ombra sulle entità esterne all'organizzazione criminale Cosa Nostra che con questa hanno deliberato e realizzato la strage stessa.
È passata una settimana dal nostro primo corteo antimafia a Catania, ma le emozioni e le sensazioni non sono ancora svanite: resteranno dentro di noi, a dare una spinta in più all'impegno che tutti i giorni mettiamo in quello che facciamo. Ringraziamo tutti coloro che non si sono fatti scoraggiare dalla pioggia e che ci hanno raggiunto in piazza Dante, camminato con noi in via Plebiscito, cantato lungo il tragitto e colorato la nostra manifestazione con striscioni e cartelli pieni di messaggi di legalità.