Venerdì, 07 Ottobre 2016 12:14

Lettera aperta ai commercianti e agli imprenditori

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Cari commercianti, cari imprenditori
25 anni fa Libero Grassi, imprenditore palermitano, con grande coraggio scriveva sulle pagine del Giornale di Sicilia ai suoi estortori, ribadendo pubblicamente ciò che aveva detto loro privatamente: che non intendeva piegarsi alle loro richieste. Diceva chiaramente in questa lettera che si era affidato agli organi competenti per avere protezione e che se avesse cominciato a pagare in poco tempo avrebbe chiuso la sua azienda.
Qualche mese dopo Libero Grassi fu ucciso, perchè l'opinione pubblica lo aveva isolato, perchè la mafia voleva affermare il proprio predominio sul territorio, perchè lo Stato non aveva fatto abbastanza.

Venticinque anni dopo qual è la realtà nel nostro territorio: la maggior parte di voi ancora paga, per sentirsi al sicuro, per consuetudine, per avere (illusoriamente) dei vantaggi, in qualche caso per paura.
Ma rispetto a 25 anni sono cambiate talmente tante cose che nessuna delle ragioni appena scritte può ancora reggere.
Decine di imprenditori hanno denunciato e fatto arrestare i propri estortori, riscattando la propria vita e liberando le proprie aziende, sono nate numerose associazioni che agiscono sul territorio scuotendo le coscienze, informando ed assistendo chi si ribella. Sono state promulgate leggi che rifondono dei danni subiti in caso di estorsione tramite un fondo apposito, le forze dell'ordine hanno personale specializzato e qualificato che segue passo passo chi decide di denunciare. Sono nate le liste pizzo free, che chiaramente esprimono la posizione di chi vi aderisce.
E' sotto gli occhi di tutti che l'economia delle nostre zone e del Sud in particolar modo è allo stremo, poiché è drogata dalla presenza di una malavita bulimica che entra in tutte le categorie produttive, produce gravi scompensi alla libera concorrenza e tiene sotto scacco l'imprenditoria.
E' ora che tutti voi, cari commercianti ed imprenditori, siate artefici del vostro e del destino altrui, avendo uno scatto d'orgoglio svegliandovi dal torpore diffuso.
L'ssociazione Addiopizzo Catania è pronta a sostenervi, potete contattarci al nostro numero di cell: 3299203410

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