Addiopizzo Catania esprime grande soddisfazione nell'apprendere che i Carabinieri del Ros e del Comando Provinciale di Catania, coordinati dalla Procura etnea, hanno confiscato un patrimonio del valore di oltre 2,5 milioni di euro a tre soggetti condannati per associazione mafiosa nell'ambito dell'operazione Iblis.
Venerdì 10 febbraio, alle ore 9.00, presso l'aula bunker del carcere di Bicocca, verrà celebrata la terza udienza del processo Iblis,sui presunti rapporti tra mafia, politica e imprenditoria.Le associazioni Addiopizzo Catania, Asaec "Libero Grassi", Rocco Chinnici della Confcommercio e Asaes , che hanno richiesto di costituirsi parte civile, invitano i cittadini a prendere parte al processo e a mantenere alta l'attenzione poichè, come diceva Paolo Borsellino: "La lotta alla mafia, il primo problema da risolvere nella nostra terra bellissima e disgraziata, non deve essere soltanto una distaccata opera di repressione, ma un movimento culturale e morale che coinvolga tutti e specialmente le giovani generazioni, le più adatte a sentire subito la bellezza del fresco profumo di libertà che fa rifiutare il puzzo del compromesso morale, dell'indifferenza, della contiguità e quindi della complicità".
L'Associazione Addiopizzo Catania esprime il suo sentito plauso ai Carabinieri del Ros e alla Dda della Procura di Catania per aver arrestato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare, 47 persone tra esponenti di Cosa Nostra, pubblici amministratori e imprenditori del capoluogo etneo. Diversi i reati contestati: associazione mafiosa, concorso esterno, omicidio, estorsione, intestazione fittizia di beni e altri delitti, tutti aggravati dalle finalità mafiose.