Per ottenere le autorizzazioni necessarie a dipingere gli eroi antimafia sul muro perimetrale del carcere di piazza Lanza,sono necessari tempo e perseveranza.
Ma la pazienza, si sa, è la virtù dei forti e non può certo mancare a un’associazione come Addiopizzo Catania «impegnata -spiega il suo rappresentante Salvo Fabio - nella promozione della cultura della legalità, con una serie di progetti e iniziative che mirano ad erodere il consenso mafioso, stimolare la rivolta dei commercianti contro il racket delle estorsioni, contrastare la sottocultura mafiosa e l’indegno quietismo che l’accompagna».
Un nuovo murales dell'associazione antiracket Addiopizzo, ancora in fase di adempimento, figura sulle mura del carcere di Catania in via Cesare Beccaria di fronte la scuola media statale "Ettore Majorana".
L'opera, realizzata in ricordo della strage di via D'Amelio, porta la firma dell'artista catanese Antonio Barbagallo che conduce il progetto "Un muro contro la mafia", iniziato l'anno scorso dall'associazione con la creazione di altri due murales, tra cui quello sito sulle mura del viale Ulisse in memoria della strage di Capaci.