Sono più di 100 finora i commercianti, imprenditori e liberi professionisti che hanno scelto di aderire al progetto del “consumo critico” portato avanti dall’associazione Addiopizzo Catania.
Il progetto consiste in una rete, di persone e ideali, che coinvolge in particolare consumatori ed esercenti/liberi professionisti: il commerciante/libero professionista che non si piega al racket delle estorsioni, e che in questo percorso verso la legalità vuole metterci la faccia, insieme alle parole, chiede di entrare nella “lista pizzo free” e il consumatore si impegna moralmente a preferirlo nei propri consumi.
L'associazione Addiopizzo, in collaborazione con le forze dell'ordine e le associazioni Antiracket della provincia di Catania, ha reso pubblici i nomi dei cinquanta commercianti del comune etneo e di quelli limitrofi che fanno parte della lista di chi non si piega al racket delle estorsioni. Anche da noi ora si potrà scegliere di comprare "pizzo-free".
Parlando del nostro progetto del Consumo Critico parliamo spesso dei consumatori, del loro impegno, del nostro, e poi ricordiamo a tutti della famosa lista dei commercianti, di quei 50 esercenti (ora un po' di più) che sono il motore della nostra iniziativa.Dietro ad ogni volto c'è una storia, una storia di coraggio, un coraggio di gente normale, che con la forza delle loro scelte hanno dimostrato a tutti che ribellarsi è possibile.
Addiopizzo è anche un'associazione antiracket, ma porta avanti un progetto che la rende diversa da tutte le altre associazioni: il Consumo Critico. Angela ci spiega perché.
Con l'apertura del nuovo anno l'Associazione Addiopizzo Catania è lieta di presentare la nuova lista degli imprenditori, esercenti e professionisti pizzo-free che si arricchisce di venti operatori economici per arrivare ad un totale di 70 attività aderenti alla lista. Dalla prima presentazione della lista pizzo-free, avvenuta il 30 giugno 2010, ad oggi prosegue incessante il lavoro dell'Associazione, affinché possa svilupparsi il circuito di economia legale sul territorio provinciale.
Ieri,18 Novembre, è iniziata la campagna di diffusione della lista "pizzo free" con i nomi dei primi 50 commercianti\imprenditori catanesi che si oppongono alla piaga del pizzo e vogliono dirlo a voce alta.
Il 30 giugno 2010, alle ore 11.00, alla presenza dei vertici istituzionali, l'Associazione Addiopizzo Catania presenterà in Prefettura la lista dei commercianti "pizzo-free", e rivolgerà ancora una volta a tutti i cittadini/consumatori l'invito ad aderire al consumo critico.Hanno aderito all'iniziativa cinquanta commercianti, esercenti e imprenditori che non pagano il pizzo e lo dichiarano pubblicamente, forti del supporto, ad oggi, di oltre 4.000 cittadini catanesi che si sono impegnati moralmente a preferirli nelle proprie scelte di acquisto, sottoscrivendo l'apposito modulo.
Più di 2500 firme a favore del "Consumo Critico".
I cittadini scendono in campo contro le organizzazioni criminali aderendo all'iniziativa promossa dall'associazione catanese Addiopizzo.
Dopo due anni di duro lavoro,tra banchetti e manifestazioni,ieri mattina,presso la sede della Prefettura,i ragazzi di Addiopizzo hanno presentato ufficialmente alla cittadinanza la prima fase del progetto sul consumo critico.