La circostanza che a reggere le fila dell’organizzazione in grado di condizionare l’economia rurale della piana di Catania fosse la moglie dell’ergastolano impone una riflessione sulla reale efficacia dello strumento del 41 bis che probabilmente va rimodulato in maniera ancora più restrittiva.
Auspichiamo che le istanze di sicurezza e certezza della pena provenienti dalla società civile siano adeguatamente interpretate dai politici nostrani in un periodo storico in cui si fanno sempre più insistenti le voci di indulti e sconti di pena mascherati dall’esigenza di svuotare le carceri.