Addiopizzo Catania prende atto che il Presidente della Regione Lombardia, nonché lo stesso "padre" dell'Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, ha recentemente affermato che l'Agenzia deve essere messa in condizioni di funzionare.
Prendiamo tuttavia atto che quella che sembrerebbe una affermazione scontata, sembra essere al momento una lontana chimera.
E' ormai nota a tutti, a livello istituzionale, giudiziario, associazionistico, giornalistico, la totale inutilità di questa macchina che al momento sembra essere senza motore (si respira una preoccupante aria di rassegnazione e immobilismo) , senza autista (un Direttore c'è, ma il Direttivo no), e senza benzina (fondi).
E' però meno noto cosa si stia facendo nelle sedi opportune, di concreto, per cambiare una situazione che per il vero sembra non avere né l'attenzione né la giusta priorità che merita.
E' invece del tutto ignoto cosa si stia facendo, di altrettanto concreto, per risollevare tutte quelle aziende confiscate che in balia di incompetenze, delinquenza, disinteresse totale, stanno perdendo quota in un mercato che invece avrebbe bisogno di aziende come quelle confiscate, fatte da lavoratori che ci credono probabilmente di più di quelle Istituzioni che forse, in questa battaglia, non ci stanno credendo abbastanza.