Lunedì, 22 Novembre 2010 01:00

La forza delle idee

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L'Associazione Addiopizzo Catania ha seguito con vivace interesse il botta e risposta tra il ministro dell'Interno Maroni e lo scrittore Saviano,che sembrerebbe essere sulla via della conclusione in seguito all'invito del ministro a "continuare tutti insieme la lotta alla criminalità" e a "deporre le armi".Siamo convinti che le parole abbiano una grande forza, specie se riescono a tradursi in fatti concreti.

 

 

Cogliamo dunque l'occasione per lanciare un appello a chi la mafia la contrasta dalla propria postazione,di scrittore o di ministro,di istituzione o di singolo cittadino.Addiopizzo Catania insieme a Libera è assegnataria di un bene confiscato alla mafia da Luglio 2008. Nonostante il sincero interesse della Prefettura di Catania e la presenza,evidentemente meramente simbolica,a questo punto,delle Istituzioni della nostra città nel giorno dell'inaugurazione dell'appartamento sito nel quartiere Picanello,quel bene è rimasto nelle medesime condizioni in cui ci è stato consegnato: inutilizzabile. E dunque,inutilizzato.Un vero peccato,non solo per i progetti mancati,ma anche per il pessimo messaggio che inizia a passare tra i nostri concittadini. Che la c.d. "antimafia" offra,non sempre ma a volte,ghiotte occasioni per fare bei proclami destinati a morire nel momento stesso in cui nascono? No. L'antimafia è (anche) quella che si fa ogni giorno,anche dietro le quinte,tra le mille difficoltà burocratiche,logistiche e finanziarie, che non risparmiano nemmeno chi,con la massima buona volontà e il più totale disinteresse, ce la mette tutta per contribuire alla crescita,culturale e sociale,del proprio territorio.Purtroppo però, ci siamo resi conto,con amarezza, che per portare avanti le idee,a volte, l'entusiasmo e la buona volontà non sono sufficienti.L'appello che lanciamo,è dunque quello di contribuire affinché quel bene che porta con sè tante idee e progetti per i ragazzi del quartiere possa essere utilizzato al più presto,poichè il peso economico dei lavori di ristrutturazione è per noi insostenibile. Parlare di antimafia in un posto che apparteneva alla mafia,sarebbe veramente un messaggio forte,che non passerebbe inosservato.Il ministro Maroni,Saviano e quanti credono nella forza che viene dal "basso", vorranno darci una mano concreta nel realizzare questo progetto?La risposta dovrebbe essere scontata. Ma noi di scontato non vogliamo dare nulla,e vogliamo invece lasciare loro la possibilità di dimostrarci,con i fatti,la forza delle loro idee.

Letto 3921 volte Ultima modifica il Venerdì, 22 Giugno 2012 01:12

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